Un Responsabile aziendale a progetto, non a tempo determinato e c’è una grossa differenza
L’assumere una risorsa a tempo determinato mi sa tanto di trattare questa persona come una confezione di uova, hai una scadenza. Per assurdo mi piacevano di più i contratti di collaborazione a progetto, come terminologia, anche se alla fine, i progetti non c’erano e si sfruttava della manodopera.
In questa soluzione io lavoro a progetto, che sulla base delle mie esperienze avrà un tempo ben determinato, ma il progetto significa, al contrario del tempo determinato, che tu devi raggiungere un obbiettivo, concordato precisiamo.
Spesso le aziende non hanno internamente tutte le competenze che servono per lavorare negli anni che vanno verso il 2020, non c’è da vergognarsene ne da farsene una colpa. Il mondo cambia, noi cambiamo e così il nostro lavoro.
Acquisire competenze esterne è un sistema per acquisire competenze al bisogno senza dover investire troppo, in caso servano in via continuativa dovrete pensare di fare l’investimento ed assumere. Per esempio quante aziende di produzione hanno contoterzisti per effettutare lavorazioni di cui dentro non hanno la capacità mi vien da pensare alla verniciatura dei metalli, pochissime aziende medio grandi hanno dentro il reparto, oppure vanno dal terzista quando hanno carichi di lavoro eccessivi, quindi per assurdo ma non è così si servono di “concorrenti” più piccoli per produrre.
Storicamente l’azienda PMI, piccola media e micro impresa, è più concentrata sul fare che non sul resto quindi tutto è nella normalità.
A questo punto visto che la mia metodologia di lavoro prevede “un progetto alla volta”, una soluzione che vuol essere ancora più incisiva dal punto di vista non degli obbiettivi da raggiungere ma di gestione è la soluzione chiamata , non mi piace dirlo in Inglese , ricordo che mi piace usare termini in Italiano, quella del Temporary Manager o in Italiano Dirigente o Responsabile a Progetto.
Le finalità sono leggermente differenti dal contratto a commessa ovvero con questa soluzione si ha la possibilità, per un periodo di tempo che decideremo sulla base degli obbiettivi che l’azienda vuole raggiungere, per ogni cosa ci vuole tempo, di avermi in azienda non solo per gestire la parte marketing e comunicazione ma anche, per esempio, essere quotidianamente a contatto con il personale aziendale, gestire o migliorare i rapporti con clienti e fornitori, insegnare al personale “giovane” metodologie che altrimenti necessiterebbero di anni per essere acquisite.
Questa soluzione prevede anche che una volta terminato il progetto, si debba continuare a lavorare al bisogno per progetti nuovi o nuove esigenze o pensare a nuovi prodotti con le altre soluzioni di fornitura del mio lavoro che ho descritto negli altri paragrafi ovvero in marketing, Comunicazioni, Vendite ed informatica.